
12 Feb [Speciale Vietnam] Il caffé di Trịnh Công Sơn e miriadi di ristoranti vegetariani. Solo a Huế
Colazioni Importanti
Hue si sveglia con calma, nella cittadella aleggia un’atmosfera di avvolgente candore. Sceso per il classico caffè phin (filtrato) Vietnamita mi faccio portare un pancake con la banana. Questa è sola la prima colazione di oggi, sono infatti motivato a provare la caratteristica colazione “Hueana”, il Bun Bo Hue, una zuppa di manzo con verdure locali, che servono proprio a pochi passi dalla Homestay dove alloggiamo.
Cô Ơi
Ecco che terminato il caffè con Alice ci dirigiamo verso il ristorante “Bún Bò Huế – Lê Lợi” situato al numero 45 nella via Lê Lợi appunto. È uno dei migliori ristoranti in città dove assaporare questo piatto. Il cameriere si avvicina, ordino una scodella di Bun Bo Hue e mi viene detto che oggi non c’é. Il primo giorno di luna nuova dell’anno ed il quindicesimo ad Hue molte persone non mangiano carne. Colgo l’occasione per gustare uno dei Bun Chay (vegetariani) più gustoso che abbia mai provato! Un’esplosione di sapori tra tofu, coriandolo, cipollotto, pasta di peperoncino, patate dolci, funghi e carote. Soddisfattissimo del nutriente pasto vado a pagare dalla cuoca e titolare del locale che è piacevolmente sorpresa del mio Vietnamita.
Il Bun Chay
Ci si saluta e poi ci dirigiamo per un caffè in uno dei miei caffè preferiti in Vietnam. Il Quán Cà phê Chiều, dove venni per la prima volta tre anni fa con una cara amica mi è rimasto nel cuore, ne ricordavo l’atmosfera accogliente e caratteristica. Esso si presenta infatti con uno stile minimal molto curato nei dettagli, arredamento esclusivamente in legno con tocchi vintage tipici Vietnamiti.
Café Chiều
I proprietari sono molto gentili ed i prezzi oltremodo corretti, ad ogni tavolo le ceramiche ed i fiori rendono i momenti di chiacchiere e degustazione davvero rilassanti e piacevoli. La musica costituisce la ciliegina sulla torta, nel bar vengono riprodotti i brani di uno dei più grandi compositori e musicisti Vietnamiti, Trịnh Công Sơn. Sediamo per un’oretta di relax scrittura e dopo un caffè ed una limonata partiamo diretti alla tomba dell’imperatore Minh Mang, ad una mezzoretta fuori Hue.
Tavolini in legno con vista cittadella
La fotografia che ritrae il compositore Trịnh Công Sơn
Utilizzando un servizio di moto taxi chiamato “Grab”, attivo in molti paesi del sud est asiatico, con tre dollari all’andata e tre al ritorno riusciamo a godere di un ottimo servizio ed una piacevole visita alla tomba del secondo imperatore Vietnamita Minh Mang.
La tomba di Minh Mang in tutto il suo splendore
La tomba di Minh Mang è il luogo di riposo del secondo re della dinastia Nguyen. La sua tomba (tomba di Hieu) è situata a circa 12 km a ovest della città di Hue, sulla riva occidentale del Fiume dei Profumi. La tomba è un simbolo di armoniosa combinazione tra natura ed architettura. La tomba ha una superficie di 18 ettari ed è circondata una cinta murario al cui interno sono racchiusi un parco verde contrornato da laghi, templi, palazzi e padiglioni.
Particolare decorazione cancello alla tomba di Minh Mang
Salutata la tomba indovinate un po’ cosa siamo andati a fare? Beh ovviamente a mangiare qualcosa di vegetariano prima del treno serale per Phan Rang, Hue è la cittadina culla del Buddismo in Vietnam ed è conseguentemente uno dei luoghi con il più alto numero di ristoranti vegetariani di qualità del paese.
Questa volta è il turno del ristorante vegetariano Quán Chay Thanh Liễu, situato in Via Nguyễn Công Trứ al numero 50. Avevamo già provato a venire a mangiare qui la prima sera ma il turno della cena finisce molto presto, alle sette ci è stato detto che avevano terminato il servizio. È un luogo che i locali amano molto e vi consiglio di andarci se mai passerete da Hue nel pomeriggio intorno alle 17. I prezzi sono molto molto economici e la qualità del cibo molto alta. Con due dollari a testa abbiamo mangiato dei pancake di riso, banh cuon e dei funghi saltati in padella.
Quán Chay Thanh Liễu, cena vegetariana
Rientrati alla homestay la proprietaria Linh ci spiega qualcosa di più sull’olio essenziale all’eucalipto che produce la zia, ideale come anti influenzale e dopo ringraziarla nuovamente per la grande ospitalità eccoci di nuovo in movimento, pronti a salpare in treno per la prossima tappa culturale del viaggio. Siamo diretti a Phan Rang, l’antica Panduranga, centro principale di preservazione della cultura Champa in Vietnam.
Fiori di Ban – Bauhinia a Hue
Ascolto consigliato del giorno: Tôi Ơi Đừng Tuyệt Vọng – Trinh Cong Son
Nell’aria un profumo di Fiori di Ban – Bauhinia